Chi, quando arriva la bolletta, non prova un momentaneo brivido di terrore? Il periodo peggiore è sicuramente l’inverno, quando si tiene acceso il riscaldamento. Tutti cercano delle soluzioni alternative alla crudele bolletta del gas, ma sostanzialmente i costi ci sono, anche se utilizzi una stufa a legna (la legna non la regalano) o a pellet (devi metterti cataste di pellet in casa per spuntare un prezzo buono).
Piccoli consigli, grandi risparmi
Tutte le alternative al riscaldamento a metano hanno dei pro e dei contro, ma sostanzialmente il problema resta uno solo: se l’abitazione non ha una buona tenuta termica, tenersi caldi a basso costo sarà praticamente impossibile, quindi bisogna agire prima sulla casa e poi scegliere una fonte di calore adatta, solo in questo modo si potrà vedere un po’ di risparmio.
Per incominciare valutiamo gli infissi: porte e finestre sono i maggiori nemici del caldo. Non solo la struttura della finestra, come possono pensare in tanti, ma anche i vetri giocano un ruolo fondamentale in un buon isolamento. Gli infissi possono essere in legno, alluminio o pvc. Quelli il legno sono ottimi, ma molto costosi e non adatti a luoghi ricchi di salsedine, inoltre richiedono una buona manodopera per essere conservati bene. Quelli in alluminio non hanno un buon potere isolante, si rovinano se si utilizzano dei detergenti acidi e fanno un condensa tremenda che ben presto si trasforma in muffa. Quelli in pvc sono i migliori come rapporto qualità prezzo: costano meno di quelli in legno (basta guardare offerte infissi Roma per rendersene conto), hanno un ottimo grado di isolamento termico, sono leggeri, resistono a qualsiasi intemperie, al tempo, a qualsiasi luogo e richiedono solo una lavata ogni tanto.
I vetri una volta erano singoli e sottili e non opponevano nessuna resistenza al freddo, frenavano giusto un po’ il vento anche se vibravano così tanto che c’era la paura che si rompessero in mille pezzi. Oggi i vetri possono essere a due o tre strati intercalati da aria o gas specifici che aumentano la resistenza e l’isolamento. Anche le guarnizioni sono concepite diversamente, anzi, una volta non c’erano neppure le guarnizioni. Da quelle più semplici si è passati e quelle che garantiscono una tenuta unica.