I livelli di inflazione e l’innalzamento dei prezzi dei combustibili fossili, come gas e petrolio, stanno mettendo in seria crisi la tenuta economica delle aziende che, dovendo mantenere intatti i livelli di produttività, sono costrette ad affrontare ingenti spese per far fronte al proprio fabbisogno energetico.
In questo contesto, sempre più imprese decidono di abbandonare le vecchie metodologie di approvvigionamento energetico per puntare sulle rinnovabili, in particolare con l’installazione di un impianto fotovoltaico per produrre direttamente in loco l’energia elettrica di cui hanno bisogno, potendo risparmiare in bolletta e contribuendo fattivamente alla salvaguardia del Pianeta e alla transizione energetica nel nostro Paese.
Ma per potersi dotare di una tecnologia pulita come quella fotovoltaica è necessario analizzare a priori alcuni fattori fondamentali, così da selezionare l’impianto più adatto alle esigenze aziendali, non solo a livello energetico ma anche per quanto riguarda le prestazioni attese, lo spazio a disposizione e la sostenibilità finanziaria.
I fattori da considerare per il fotovoltaico
Come accennato in precedenza, la scelta di un impianto fotovoltaico per la propria azienda richiede una valutazione attenta e molto oculata. Prima di procedere alla decisione finale, è quindi consigliabile analizzare ogni aspetto, affidandosi a società esperte del settore in modo da individuare la soluzione migliore per la propria realtà.
Prima di tutto, è importante analizzare i consumi energetici dell’azienda, raccogliendo dati sul consumo di elettricità nel corso di un anno per capire quanto energia viene utilizzata e come. In questo modo sarà più semplice determinare la dimensione dell’impianto fotovoltaico necessario per coprire parte o l’intera richiesta energetica.
Successivamente, si dovrebbe valutare la superficie disponibile per l’installazione dei pannelli solari. L’efficienza del sistema dipenderà infatti dalla quantità di spazio e dalla sua esposizione al sole. Idealmente, l’area dovrebbe essere esposta ai raggi solari per la maggior parte della giornata senza ostacoli come alberi o edifici che generano ombre. In alternativa, qualora lo spazio fosse limitato, si può optare per pannelli ad alta efficienza che, però, risultano essere più costosi dei tradizionali, o dotarsi di sistemi automatici di rilevazione solare, che orientano i pannelli in base alla direzione del sole.
Ovviamente non può non essere effettuata un’analisi finanziaria per valutare i costi e i benefici dell’installazione di un impianto fotovoltaico, considerando sia il costo iniziale dell’acquisto e dell’installazione dei pannelli solari, sia i potenziali risparmi energetici a lungo termine e gli incentivi fiscali o finanziari disponibili a livello nazionale e regionale.
Si passa poi all’esame delle specifiche tecniche dei moduli fotovoltaici proposti, inclusa l’efficienza, la potenza nominale, la garanzia e la durata prevista e scegliere il preventivo più vantaggioso, facendo riferimento anche a recensioni e testimonianze di altri clienti per valutare l’affidabilità e la reputazione dei produttori e degli installatori e la presenza di un’assistenza qualificata e di un supporto tecnico di livello.
Come dotarsi del fotovoltaico aziendale
Una volta stabiliti con esattezza i bisogni energetici aziendali e aver contattato i consulenti del settore, l’imprenditore può procedere all’acquisto dell’impianto fotovoltaico, valutando i vari preventivi e le varie forme di acquisizione, sulla base del proprio budget a disposizione e la capacità di ammortizzare la spesa.
In questa fase, è importante esaminare le opzioni di finanziamento disponibili, considerando l’uso di risorse finanziarie interne o l’ottenimento di un prestito per coprire i costi iniziali. Al riguardo, è fondamentale verificare se siano presenti incentivi fiscali, crediti o sovvenzioni disponibili messi a disposizione sia dal Governo centrale sia dalle Istituzioni regionali, così da ridurre i costi dell’acquisto e dell’installazione dell’impianto. Esistono, inoltre, molte società specializzate, che offrono la possibilità di dotarsi di un impianto fotovoltaico a costo zero, come ad esempio il Care & Share, attraverso il quale entrare in possesso di questa tecnologia senza dover sborsare alcuna somma monetaria iniziale, ma entrando in partnership con i proponenti per quanto riguarda i futuri guadagni sulla rivendita dell’energia prodotta in eccesso.
In linea generale, quindi, è sempre meglio affidarsi a realtà che operano nel settore, piuttosto che puntare sul “fai da te”, ovviamente meno costoso ma molto rischioso, così da evitare errori nella fase di analisi delle esigenze energetiche e di un’installazione non corretta che potrebbe compromettere le prestazioni dell’impianto fotovoltaico, portando a ulteriori uscite economiche future.