Un Italia Germania in due giorni da non perdere: probabili formazioni e pronostici

L’attesa è finita: l’Italia si prepara a sfidare la Germania in un doppio confronto decisivo per i quarti di finale della Nations League. Dopo un cammino solido nella fase a gironi, la squadra di Luciano Spalletti, guidata dal capitano Gianluigi Donnarumma, ha chiuso al secondo posto nel Gruppo A2 con 13 punti, gli stessi della Francia, ma con una differenza reti inferiore. Ora gli Azzurri dovranno dimostrare di poter competere contro un avversario storico come la Germania, in due partite da dentro o fuori che si giocheranno il 20 e il 23 marzo.

La UEFA Nations League, giunta alla sua edizione 2024/2025, è una competizione che ha guadagnato prestigio nel panorama calcistico europeo, sostituendo molte amichevoli con match ufficiali tra le nazionali più forti. Nella classifica marcatori del torneo (https://www.ivibet.it.com/) spiccano nomi come Viktor Gyökeres (Svezia) con 9 reti, Erling Haaland (Norvegia) con 7 e Cristiano Ronaldo (Portogallo) con 5, mentre tra gli assist-man e i protagonisti delle statistiche troviamo diversi talenti emergenti.

L’Italia arriva ai quarti dopo un percorso convincente, con vittorie importanti contro Israele e Belgio, ma anche una pesante sconfitta contro la Francia per 3-1. Ora serve un’impresa contro la Germania per continuare a sognare.

Dalle formazioni possibili, ai convocati e ad altre news più tecniche

Giovedì 20 marzo 2025, alle ore 20:45, l’Italia affronterà la Germania a San Siro per l’andata dei quarti di finale della Nations League. Il ritorno è in programma tre giorni dopo, il 23 marzo, al Signal Iduna Park di Dortmund. La squadra di Luciano Spalletti arriva a questa doppia sfida dopo una fase a gironi positiva, conclusa al secondo posto dietro la Francia.

Tra i convocati spiccano nomi consolidati come Donnarumma, Barella e Raspadori, affiancati da giovani promesse come Calafiori e Cambiaso, quest’ultimo in dubbio per infortunio. La probabile formazione azzurra prevede un modulo 3-5-1-1, con Retegui come riferimento offensivo. La Germania, guidata da Nagelsmann, punterà invece su un 4-2-3-1 con Musiala e Sané alle spalle di Undav.

Italia e Germania si sono affrontate in passato in match entrati nella storia del calcio. Il bilancio complessivo vede gli Azzurri in vantaggio con 16 vittorie, 15 pareggi e 10 sconfitte. Il match sarà trasmesso in chiaro su Rai Uno, con aggiornamenti e approfondimenti su Eurosport. A San Siro, 30 tifosi non vedenti assisteranno alla partita grazie al progetto “Connect Me Too”, un’iniziativa di inclusione che accompagnerà questo grande evento.

Conclusioni

L’Italia, storicamente, ha spesso trovato la chiave per battere la Germania nei momenti decisivi, come nella semifinale dei Mondiali del 2006 o nella finale di Euro ‘82. La solidità difensiva e la capacità di gestire la pressione sono state armi vincenti, ma per imporsi in questa Nations League gli Azzurri dovranno migliorare alcuni aspetti cruciali.

Dalle ultime sfide contro le big europee, l’Italia ha imparato che contro avversari fisicamente dominanti, come la Francia, la compattezza di squadra è essenziale. La sconfitta per 3-1 contro i transalpini ha evidenziato la difficoltà nel contenere attaccanti rapidi e nel mantenere alta l’intensità per tutta la gara.

Contro la Germania sarà fondamentale gestire il possesso palla con intelligenza e sfruttare gli spazi che i tedeschi, spesso sbilanciati in avanti, potrebbero concedere. L’esperienza di Barella e Tonali a centrocampo sarà decisiva, così come la capacità di Retegui di concretizzare le occasioni.

La storia insegna che l’Italia dà il meglio nelle partite decisive, ma per avere la meglio sulla Germania servirà equilibrio tra fase difensiva e ripartenze, evitando cali di concentrazione che potrebbero compromettere il passaggio del turno.

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